martedì 21 ottobre 2008

18a tappa: Anzio (Rm)-Sperlonga (Lt)

Dopo aver pedalato fino alla fine del tacco dello stivale mi rimane solo da scavalcare gli appennini dell'Italia centrale e ricongiungermi, vicino a Foggia in Puglia, dove ho cominciato la discesa verso Santa Maria di Leuca quattro gironi prima. Capisco che faccio un pò confusione nella testa di chi mi segue e mi legge, ma ho pedalato sempre seguendo il mio istinto (che spesso segue anche il meteo). Quando ho deciso di pedalare il Sud (800km) d'un fiato la curiosità mi portava dapprima in Puglia, le avverse condizioni meteo poi hanno fatto il resto. La fortuna ha voluto che l'anticiclone delle azzorre facesse una sua ultima comparsa sull'Europa prima del letargo e mi ha regalato caldo e sole anche per le montagne del centro Italia.
Avevo lasciato il litorale pontino lo scorso giugno in una affollatissima domenica di "tutti al mare a mostrar le chiappe chiare.." e lo ritrovo in una splendida giornata d'inizio autunno. Tutto preciso, pinete e mignotte come se piovesse.. mai vista una così alta concentrazione di passeggiatrici come da queste parti.
Qui sono sulla circonvallazione di Terracina (Lt) dove il Pirata amava portare la sua squadra ad allenarsi d'inverno, motivo per il quale sono da queste parti. Simpatico il tipo in basso a dx che, senza neanche levarsi il casco, raccoglie l'insalata sulla statale a 4 corsie..
Giunto a Sperlonga (Lt) dopo più di 100km pedalati abbastanza noiosamente e controvoglia, il Tirreno mi regala questo meraviglioso saluto..

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