
La bici è montagna, almeno per me, salita e discesa, la pianura è bella ed affascinante ma alla lunga noiosa e ripetitiva, mentre la montagna è fatica, gloria e soddisfazione impareggiabile quando si scollina, adrenalina a fiumi quando si scende: l’essenza del ciclismo. Minuti o mastodontici che si possa essere di conformazione fisica la montagna ti lascia sempre una porta aperta: bisogna rispettarla sempre e sapersi allenare a dovere, così facendo lei non ti respingerà. Ma, se provi a tagliare gli angoli, a cercare una scorciatoia, la montagna può essere crudele e la scottatura può essere fatale al ciclista timoroso.
2 commenti:
sono un randagio nell'animo, come te caro Tom, diaciamo che sto praticando una pausa dedicata a chi in realtà amo più di me stesso, ma quando leggo e capisco profondamente quello scrivi, torno a vagare come ho fatto fino a quando ho incontrato la mia prima vera principessa, che mi ha fatto esplodere il cuore, mia figlia che la prima volta che ha aperto gli occhi non ho capito più nulla. Sono un randagio, nel profondo, combattuto ogni giorno in cui mi sveglio, tra il viaggio, lo spazio infinito che ho esplorato per tanti anni di vagabondaggio in tutte i modi e gli occhi profondi dei miei figli e di mia moglie, un angelo sceso sulla terra, solo per me. Chissà, tra qualche tempo forse, forse ...
1,2,3 prova
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